Ed eccoci giunti al post dream match di questa quinta giornata.
Entrambi gli allenatori sono scesi in campo con l'obiettivo di portarsi a casa una vittoria importante al fine della classifica.
Giornalista: Mr Smile, cos'è successo in campo? Che cosa non ha funzionato nella strategia?
Mr Smile: "Niente, dopo un inizio spettacolare caratterizzato da numerosi ko, la nostra squadra è stata schiacciata della netta superiorità strategica del nostro avversario odierno.
Sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile e ne usciamo fieri dato che tutto sommato, non abbiamo nulla da rimpiangere oltre al povero rotter defunto.
Non vediamo l'ora di incontrare nuovamente Mr Apostoli e siamo sicuri che per quel giorno ci prenderemo la nostra vittoria."
Giornalista: Mr Apostoli, cosa ne pensa di MrSmile e dei suoi nurgle?
Mr Apostoli: "Mr Smile è un buon allenatore, ma gioca malino quando lo metti alle strette.
Diciamo che rinuncia a trovare soluzioni di accerchiamento più 'soft' (che continuerebbero a tenerlo in partita) e si butta in blitz avventati che se non riescono lo tagliano fuori dalla vittoria, specialmente quando incontra coach che non lasciano spazi (come me per esempio).
Tradotto: grandi potenzialità buttate dalla sfrontatezza del 'ci provo'.
Pessima invece la costruzione del team: identifica il provare a fare qualcosa di azzardato e diverso, come nel dare un paio di corna al suo rotter!"
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